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Corylus avellana L.
Nocciolo

E' pianta arbustiva - Click per consultare la legenda Si osserva presso boschi- Click per consultare la legenda

 

 

CARATTERISTICHE DELLA SPECIE

(Erbario di Andrea Romanò) - Click per ingrandire

Descrizione:Il nome latino avellana deriva da Avella, centro della Campania, noto già ai tempi dei Romani per la produzione di nocciole. Questo arbusto viene tuttora coltivato. Vengono utilizzati frutti per la produzione di nocciolati, torroni e della pasta gianduia costituita da farina di nocciola con il 15%-20% di cacao. Questa pasta venne ideata all'inizio del secolo XIX quando, in seguito al blocco dell'importazione delle spezie voluto da Napoleone, si verificò una penuria di cacao. I rami flessibili del nocciolo sono intrecciati sin dai tempi preistorici per formare manufatti utili all'uomo. E' stato utilizzato anche per la produzione di verghe per le costruzioni. (2)

DISTRIBUZIONE NEL PARCO DEL ROCCOLO

Distribuzione della specie nel 2003- Fare click per Ingrandire

Osservata da Andrea Romano' il 4/03/03

Fioritura: marzo->aprile

Habitat: boschi tra 0 e 1700 m di altezza.

Ecologia: -

Forma biologica: P caesp

Corologia: Europeo-Caucasica

Famiglia: Corylaceae

STATUS DI CONSERVAZIONE: specie non protetta

CONSULTA LEGENDA

Parco Locale di interesse Sovracomunale del RoccoloLegambiente

Atlante della Biodiversità